Sciopero di Hollywood: stop alle proteste di SAG-AFTRA, raggiunto un accordo provvisorio
Dopo 118 giorni di sciopero in quel di Hollywood, il sindacato degli attori SAG-AFTRA e l’alleanza degli studios (AMPTP) hanno finalmente raggiunto un accordo.
Dopo 118 giorni di sciopero in quel di Hollywood, il sindacato degli attori SAG-AFTRA e l’alleanza degli studios (AMPTP) hanno finalmente raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo contratto che potrebbe vedere Hollywood di nuovo operativa nel giro di poche settimane.
Lo sciopero è quindi terminato, almeno per il momento, ponendo fine a più di sette mesi di disordini sindacali a Hollywood che hanno visto la Writers Guild e la SAG-AFTRA uniti in uno sciopero congiunto, cosa che non accadeva da più di 60 anni. Il comitato negoziale composto da 17 membri del sindacato degli attori ha votato all’unanimità per raccomandare un accordo provvisorio al consiglio SAG-AFTRA.
Questo accordo arriva poco meno di un mese dopo che i membri della Writers Guild hanno ratificato a stragrande maggioranza il proprio accordo con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi. Durante le trattative per mostrare la buona volontà e la serietà di questo nuovo accordo Ted Sarandos di Netflix, Bob Iger della Disney, Donna Langley di NBCUniversal e David Zaslav di Warner Bros Discovery hanno spesso partecipato direttamente ai colloqui.
Sciopero di Hollywood – Il nuovo accordo
Il nuovo accordo provvisorio fa seguito alla presentazione da parte del sindacato di un pacchetto definito dagli attori “storico”. 24 ore dopo una larga rappresentanza de leader degli studios – inclusi dirigenti di Paramount, Amazon, Apple e altri – si sono uniti a Sarandos, Iger, Langley e Zaslav per informare SAG-AFTRA sull’offerta di AMPTP, che pare includesse grandi guadagni in termini di costi. salari e bonus, nonché ampie tutele sull’utilizzo della IA.
“Non siamo venuti solo verso di voi, ma siamo andati fino in fondo”, ha detto Sarandos ai leader di SAG-AFTRA prima che i vertici del sindacato iniziassero ad esaminare le clausole del nuovo accordo.
Se tutto andrà come previsto e il consiglio approverà l’accordo provvisorio, i membri aventi diritto della corporazione di 160.000 attori voteranno presto per ratificare il nuovo accordo.
Sciopero di Hollywood – Le produzioni pronte a riprendere
Dopo l’annuncio dello stop alle proteste, il sito Deadline riporta i primi film che torneranno in produzione questa settimana o in un futuro molto prossimo, Deadpool 3 dei Marvel Studios/Disney con Ryan Reynolds e Hugh Jackman e diretto da Shawn Levy (completato al 50%); Il Gladiatore 2 della Paramount in arrivo in Europa, il Beetlejuice 2 di Tim Burton e Warner Bros. (a cui mancano solo due giorni), Juror No. 2 di Clint Eastwood (a cui mancano circa una dozzina di giorni) e Venom 3 di Sony.
Un’altra priorità sono le riprese dell’adattamento cofinanziato da Sony da parte di Wayfarer Studios del romanzo bestseller di Colleen Hoover, It Ends With Us, con Blake Lively e Justin Baldoni. Il film è stato messo in pausa dopo lo sciopero della WGA a giugno.
Altri film che riprenderanno sono il film sulla Formula 1 senza titolo con Brad Pitt prodotto da Apple Original Film, mentre tra che prevedono di girare all’inizio del 2024 ci sono Tron 3 della Disney (nessuna data fissata), Minecraft della Warner Bros. con Jason Momoa e diretto da Jared Hess (data di uscita 4 aprile 2025), Mortal Kombat 2 della New Line (nessuna data fissata), mentre riprenderà la produzione il film Good Fortune di Aziz Ansari della Lionsgate con Keanu Reeves e Seth Rogen (interrotto a causa dello sciopero della WGA a maggio). Nel frattempo, il thriller Sunflower, diretto e scritto da Misha Green della Lionsgate, sta cercando di dare il via alle riprese.
Fonte: Deadline